Può sembrare una richiesta scontata che un cliente richieda una foto panoramica della sua azienda. Più cose si riescono a far vedere con un unico scatto, più grande sembrerà l’azienda. Ma soprattutto più macchinari sembrerà che siano presenti all’interno, tanta roba.

Non è proprio così perché di norma nelle foto panoramiche aziendali quello che si vede è praticamente il caos.

Oggi con gli ultimi modelli di smartphone si possono realizzare foto panoramiche aziendali senza difficoltà.

Basta selezionare l’apposita icona e con un semplice movimento del braccio, di solito da sinistra verso destra, si ottengono delle viste panoramiche quasi a 360 gradi.

Il risultato è bello finché la ripresa viene effettuata all’aperto in condizioni di luci buone. Ma se vi trovate all’interno di un capannone aziendale, magari con delle vecchie luci al neon, quello che si otterrà sarà una foto sgranata con una dominante verde.

Utilizzando, invece, un cavalletto ed una macchina fotografica professionale tipo Canon 5DMKIV, con un buon obiettivo grandangolare tipo un Canon 16-32, il risultato sarà decisamente elevato.

Per iniziare è importante che la foto panoramica racchiuda un’area circoscritta (non troppo ampia con campi troppo lontani). È importante che i soggetti siano tre o quattro, che possibilmente non ci siano oggetti o persone in movimento, questi rilascerebbero un effetto sgradevole tipo “fantasma”.

Nelle aziende di qualsiasi genere e attività, i reparti produttivi difficilmente sono puliti e ordinati. Per non parlare della presenza di oggetti che non sempre danno una bella immagine dei reparti.

Pertanto, prima di iniziare l’attività di ripresa fotografica, è necessario far sistemare il più possibile da un responsabile l’area. Importante verificare che tutti i macchinari siano accesi e operativi. Anche se in quel momento non sono al lavoro operatori specializzati.

A questo punto si può procedere con il posizionamento della macchina fotografica.

Sarà necessario posizionare la macchina ad una altezza tale da non dover inclinare di “pan” o di “tilt”. Bisogna avere un parallelismo con le linee verticali dei macchinari.

Si passerà poi alla illuminazione dei macchinari. Nel caso in cui questi siano statici è possibile fare uso di lampade a luce continua.  Magari quarzi da 1000 watt con un foglio di carta velina di fronte per ammorbidire la luce.

Gli scatti da eseguirsi non devono superiori a tre, in quanto in fase di montaggio risulterà una foto troppo sottile e lunga, non comprensibile e non facilmente pubblicabile sul sito internet o sui social.

Terminata la fase di ripresa sarà sufficiente passare alla postproduzione che con Photoshop e l’apposita applicazione legherà insieme gli scatti e produrrà la foto panoramica desiderata.

Per concludere sarà necessario effettuare una color correction e qualche fotoritocco e la nostra vista panoramica dell’azienda è confezionata.